Luoghi Liturgici

 

Sede presidenziale

 

Sede Presidenziale

La sede è il luogo liturgico proprio che esprime il ministero di colui che guida l’assemblea e presiede la celebrazione nella persona di Cristo, Capo e Pastore, e nella persona della Chiesa, suo Corpo. Ora, come in ogni cattedrale esiste la cattedra del vescovo, in ogni chiesa è situata la sede del presidente, che da quella deriva.

Bisogna ricordare che la sede presidenziale non è un elemento secondario o accessorio, un arredo superfluo che si può ridurre a una sedia qualsiasi.

A questo luogo l’assemblea converge l’attenzione in quei momenti in cui è previsto che la celebrazione si svolga presso la sede del perché guardare questo ministro ordinato è guardare Cristo, riconosciuto presente in mezzo ai suoi.

 

dal Benedizionale

Lodiamo con voce unanime il tuo santo nome, Signore, e innalziamo a te la nostra umile preghiera: tu che sei venuto come buon pastore per radunare nell'unico ovile il gregge disperso, nutri i tuoi fedeli e custodiscili sotto la guida del tuo Spirito, per mezzo di coloro che hai scelto come maestri e servitori della verità, perché tutti insieme possano entrare nella gioia dei pascoli eterni.

 

 

Ambone

 

 

AmboneL'ambone, cioè il luogo dal quale viene proclamata la parola di Dio, deve corrispondere alla dignità della parola stessa e rammentare ai fedeli che la mensa della parola di Dio è sempre imbandita, da quando il Cristo, vincitore della morte, con la potenza del suo Spirito ha rovesciato la pietra dal sepolcro.

Inoltre, l’ambone è anche segno del sepolcro vuoto di Cristo, dal quale l’angelo proclama alle donne il grande annuncio della risurrezione la mattina di Pasqua.

 

dal Benedizionale

 O Dio, che chiami gli uomini  dalle tenebre alla tua ammirabile luce,  accogli il nostro inno di benedizione e di lode;  tu non ci lasci mai mancare  il nutrimento dolce e forte della tua parola  e convocandoci in quest'aula ecclesiale  continui a ricordare le meraviglie  da te annunciate e compiute.  Risuoni dunque, o Padre, ai nostri orecchi  la voce del tuo Figlio risorto,  perché corrispondendo all'azione interiore dello Spirito,  possiamo essere non solo ascoltatori,  ma operatori fervidi e coerenti della tua parola.  Da questo ambone i tuoi messaggeri  ci indichino il sentiero della vita,  perché camminando sulle orme di Cristo,  possiamo giungere alla gloria eterna.

 

 

Altare

 

 

Altare

L’altare è una mensa piana a forma di tavola. Esso costituisce il centro (il cuore) d’ogni chiesa. Questa sua centralità non va però intesa in senso letterale e statico, ma sacramentale e dinamico, e quindi l’altare non va collocato nel centro geometrico dell’aula, ma in uno dei suoi punti spazialmente eminenti. In altre parole, esso deve essere collocato al centro della vista e dell’attenzione di tutta l’assemblea, essere un vero punto di riferimento d’ogni sguardo e d’ogni gesto. A partire da esso ed intorno ad esso dovranno essere pensati e disposti i diversi spazi significativi. Bisogna ricordare che l’altare nell’assemblea liturgica non è semplicemente un oggetto utile alla celebrazione, ma è soprattutto il SEGNO evidente e solenne della presenza di Cristo, sacerdote e vittima. Esso è la mensa del sacrificio e del convito pasquale al quale il popolo di Dio è chiamato a partecipare quando è convocato per la Messa.

 

dal Benedizionale

Benedetto sei tu, Dio grande e misericordioso, che per la redenzione del genere umano hai gradito il sacrificio del tuo Cristo a te offerto sull'altare della croce. Per celebrarne il memoriale riunisci il tuo popolo con amore di Padre intorno alla mensa del tuo Figlio. Guarda, o Signore, questo altare, preparato per celebrare i tuoi misteri: sia il centro della nostra lode del nostro rendimento di grazie; sia l'ara sulla quale offriamo nei segni sacramentali il sacrificio del tuo Figlio; sia la mensa su cui spezziamo il pane della vita e beviamo al calice dell'unità; sia la fonte da cui sgorga perenne l'acqua di salvezza. Dona a noi tuoi fedeli che ci accostiamo al Cristo pietra viva di essere in lui edificati in tempio santo, per offrire sull'altare del nostro cuore in sacrificio spirituale la nostra vita realmente vissuta a lode della tua gloria. 

 

 

Fonte battesimale

 

Fonte Battesimale

Tra le parti più importanti di una chiesa ha un posto di rilievo il Battistero, il luogo cioè in cui è collocato il fonte battesimale. In quel luogo si celebra il Battesimo, primo sacramento della Nuova Alleanza, in forza del quale gli uomini, aderendo nella fede a Cristo Signore, ricevono lo Spirito di adozione a figli. Essi vengono chiamati e sono veramente figli di Dio. Uniti a Cristo con una morte e una risurrezione simile alla sua, entrano a far parte del suo corpo; segnati dall'unzione dello Spirito, diventano tempio santo di Dio, membri della Chiesa, stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato. Poiché il Battesimo è l'inizio di tutta la vita cristiana, tutte le chiese cattedrali e parrocchiali devono avere ciascuna il proprio Battistero, il luogo cioè nel quale zampilla o vien conservata l'acqua del fonte battesimale.

 

 

dal Benedizionale

Dio, Creatore dell'universo e Padre di tutti gli uomini, salga a te l'inno di ringraziamento e di lode, perché ci doni la gioia di inaugurare con solenne rito questo fonte di salvezza che scaturisce dal grembo della Chiesa madre. Qui si dischiude la porta della vita nello Spirito e si riapre ai figli della Chiesa la soglia vietata del paradiso. Qui è offerto all'uomo il lavacro salutare che lo guarisce dalle piaghe devastanti dell'antico peccato e lo reintegra nello splendore della divina immagine. Di qui fluisce l'onda purificatrice che travolge i peccati e fa sorgere nuovi germogli di virtù e di grazia. Di qui scaturisce la
sorgente che emana dal fianco di Cristo  e chi ne attinge entra nella vita eterna. Di qui la lampada della fede irradia il santo lume che dissipa le tenebre della mente e svela ai rinati nel Battesimo le realtà celesti; in questo fonte i credenti sono immersi nella morte di Cristo, per risorgere con lui a vita nuova.
Manda, o Padre, su queste acque lo Spirito Santo, che adombrò la Vergine Maria, perché desse alla luce il Primogenito; il tuo soffio creatore fecondi il grembo della Chiesa, sposa del Cristo, perché generi a te una nuova progenie  di candidati alla patria celeste.Fa', o Signore, che la moltitudine dei figli rigenerati da questo fonte attuino nelle opere gli impegni del Battesimo e onorino con la coerenza della vita  i doni della tua grazia. Riemersi da questa sorgente viva, pur di diversa stirpe e condizione ma uniti in una sola famiglia, si mostrino fratelli nella carità e cittadini nella concordia. Riflettano come veri figli la luce del tuo volto e come discepoli custodiscano le parole del Maestro. Risuoni in loro come in un tempio la voce del tuo Spirito; siano testimoni del Vangelo e operatori di giustizia; riempiano dell'amore di Cristo la città terrena in cui dimorano, per divenire tuoi eredi nella santa Gerusalemme.

 

 

Tabernacolo

 

 

Tabernacolo

Il tabernacolo destinato alla custodia dell'Eucaristia ci richiama alla mente sia la presenza del Signore, che deriva dal sacrificio della Messa, sia i fratelli, che dobbiamo amare nella carità di Cristo. La Chiesa infatti nel dispensare i sacri misteri ad essa affidati da Cristo Signore, provvede anzitutto alla conservazione dell'Eucaristia per gli infermi e i morenti. Questo cibo celeste, riposto e custodito nelle chiese, è adorato dai fedeli.

 

dal Benedizionale

Signore, Padre santo, tu hai dato agli uomini il vero pane del cielo: benedici noi e questo tabernacolo, che abbiamo preparato per custodire il sacramento  del corpo e sangue del tuo Figlio; fa' che adorando Cristo qui presente siamo intimamente associati al mistero della redenzione.

 

 

 

 

Confessionale

 

Confessionale

La sede per la celebrazione del sacramento della Penitenza, se collocata nella chiesa, esprime con maggior evidenza che la confessione e l'assoluzione dei peccati è un'azione liturgica che appartiene al corpo stesso della Chiesa, ed è ordinata alla rinnovata partecipazione dei fratelli al sacrificio di Cristo e della Chiesa.

 

dal Benedizionale

E' doveroso e santo renderti grazie in ogni tempo e in ogni luogo, Dio onnipotente ed eterno: tu sei giusto nel correggere e clemente nel perdonare; in ogni intervento della tua provvidenza manifesti la tua misericordia di Padre; non risparmiando la correzione, ci salvi dalla rovina eterna;  e offrendo il perdono, ci apri uno spazio favorevole alla conversione; per questo segno del tuo immenso amore innalziamo a te la nostra lode.