“… continua …” UN CAMMINO DI FEDE PER SPOSI E FAMIGLIE
FAMIGLIA SOGGETTO ATTIVO NELLA CHIESA
FERMIGNANO – Domenica 16 novembre nel Salone Parrocchiale di Fermignano le famiglie, gli sposi ed anche alcune coppie di fidanzati della Diocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado, hanno avuto l’opportunità di ascoltare una vivace catechesi di S.E. Mons. Edoardo Menichelli Vescovo della Diocesi di Ancona-Osimo. Con la solita verve S.E. Edoardo Menichelli ha esordito con un invito rivolto a tutte le famiglie cristiane perché, consapevoli del loro essere ed esistere all’interno della Chiesa, diventino sempre più soggetti attivi dell’evangelizzazione.
La catechesi si è snodata lungo un percorso che partendo dalla consapevolezza porta le famiglie all’impegno attivo nella trasmissione della fede e della Verità del Vangelo e in particolare del Vangelo della Famiglia. Per Mons. Menichelli la consapevolezza nasce dalla conoscenza ed ha invitato i presenti a riprendere in mano quattro documenti fondamentali: l’Esortazione Apostolica di S.Giovanni Paolo II “FAMILIARIS CONSORTIO”, i documenti del Convegno Ecclesiale Regionale delle Marche del novembre 2013, l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco “EVANGELII GAUDIUM” e infine la relazione conclusiva del Sinodo Straordinario sulla Famiglia conclusosi lo scorso 19 ottobre.
Nella Familiaris Consortio, S.Giovanni Paolo II già nel 1981, manifestava la sua preoccupazione, il suo interesse nei confronti dei problemi della famiglia, investita, a suo parere, come e forse più di altre istituzioni, dalle ampie, profonde e rapide trasformazioni della società e della cultura. Per Giovanni Paolo II la famiglia cristiana è la prima comunità chiamata ad annunciare il Vangelo ai fanciulli e ad accompagnarli, attraverso una progressiva educazione e catechesi, alla piena maturità dell’età adulta, per questo è necessario un rinnovato impegno della Chiesa nei confronti delle famiglie e dei giovani fidanzati.
Papa Francesco, ancora oggi, nella Evangelii Gaudium al n. 66 afferma che la famiglia attraversa una crisi culturale profonda, ciò è particolarmente grave perché si tratta della cellula fondamentale della società, luogo dove si impara a convivere nella differenza, ad appartenere ad altri, dove i genitori trasmettono la fede ai figli.
Il contesto sociale attuale è caratterizzato da una diffusa “durezza dei cuori”, ha proseguito S.E. Mons. Menichelli, riferendosi a Matteo 19, 3-9, pertanto occorre tornare al “principio” all’origine della coppia uomo-donna. Per fare questo la famiglia deve svolgere la sua funzione educativa ed acquisire una soggettività pastorale ed evangelizzatrice.
Rivolgendosi ai fidanzati presenti il Vescovo di Ancona-Osimo ha ribadito poi le peculiari caratteristiche del matrimonio cristiano: è un progetto immodificabile, è una vocazione ed infine è un servizio. I sacramenti ministeriali dell’Ordine Sacro e del Matrimonio hanno pari dignità e sono entrambi costituiti al servizio della vita e della Chiesa, per questo è necessaria “una nuova alleanza” tra sposi cristiani e sacerdoti.
Ha ricordato inoltre la necessità di una preparazione adeguata ed accurata al sacramento del matrimonio, che inizia con l’educazione all’affettività e alla sessualità dei ragazzi e dei giovani da parte dei genitori, non si esaurisce con i percorsi specifici in prossimità del sacramento ma prosegue nell’accompagnamento alle giovani coppie di sposi.
S.E. Mons. Menichelli, infine, ha brevemente accennato ai lavori del recente Sinodo Straordinario sulla Famiglia focalizzando l’attenzione sulla delicata situazione delle coppie di separati, divorziati e risposati, nei confronti dei quali le comunità cristiane devono manifestare la loro accogliente vicinanza.
Occorre riconoscere, ammesso che ve ne fosse la necessità, al relatore la capacità di coinvolgere i presenti con la sua ironia mai banale, il suo innato ottimismo e una mimica straordinaria! Grazie per questa opportunità di riflessione e di crescita spirituale offerta alle nostre famiglie. Facciamo nostro l’invito di S.E. Mons. Menichelli: “Famiglie diventate soggetti attivi nella Chiesa, testimoni del Vangelo!”
Simona