Domenica 5 gennaio

Tratto dall'omelia di domenica 5 gennaio di S. E. Mons. Giovanni Tani

 

....molte persone sono lontane da Dio, noi siamo le stelle che debbono riportarle a Lui.

 

 

Preghiera a Gesù Bambino

 

 

 

Caro Bambin Gesù, grazie per averci donato cielo e terra, grazie per essere nato in una donna e in un uomo che hanno deciso di dire si.

Si, di accoglierti nella loro vita, di affiancarsi alle tue decisioni pur non comprendendo il perchè, solo accettando i fatti e fidandosi della tua Parola. Hanno scoperto la gioia di sentirsi amati nelle difficoltà, di non sentirsi abbandonati.

Ti sei fatto conoscere dalle persone semplici che nella vita quotidiana vedono l'Amore: alzarsi alla mattina è dire buongiorno, ringraziare per il giorno appena iniziato ed alla sera chiedere perdono delle mancanze fatte per pigrizia o per egoismo; nell'aiutare gli altri nelle difficoltà, nel sorridere alla vita perchè porti l'Amore, nel cercare di tenere viva la Luce della vita che vince il buio del pessimismo.

Grazie per esserti fatto piccolo come noi per Amore nostro, di esserti fatto Figlio per farci capire l'importanza della Famiglia che è espressione di Dio.

Grazie Gesù


I Ragazzi del catechismo

Auguri

Dio ha posto la sua tenda in mezzo agli uomini

Auguri di Sereno Natale

 

presepio natale 2013 morciola

 

 

Per noi, in questa notte, risuona l’annuncio che ha cambiato il corso della nostra storia… per noi, che attraversiamo la cupa notte di una crisi che non accenna a finire… per noi, che avanziamo a fatica lungo desolanti deserti dell’insicurezza  e dell’angoscia… per noi, che stentiamo a distinguere una luce che rischiari e porti speranza, c’è una parola di gioia e di salvezza.

Questa terra non è abbandonata nelle mani di poteri occulti e spietati e le nostre esistenze non sono condannate ad essere sballottate dalle tempeste che si susseguono. Tu Gesù, che vieni povero tra i poveri, tu, che non trovi alloggio e hai  per culla una mangiatoia, sei la luce che squarcia la notte oscura in cui siamo immersi.

Grazie a te, noi allora possiamo sperare in un mondo nuovo che ora non riusciamo neppure a immaginare… grazie a te, noi troviamo il coraggio per continuare a lottare contro tutto ciò che devasta il nostro pianeta e contrasta la pace che tu sei venuto a seminare a piene mani nelle zolle bagnate da lacrime e sangue, per far fiorire un amore più forte e più tenace di ogni cattiveria.

(Roberto Laurita)

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